Le Langhe tra Vini e Tartufi: un Viaggio nelle Terre Savoiarde.

https://i0.wp.com/farm9.staticflickr.com/8484/8250322860_d0cbfbfda8_m.jpgLe Langhe, area storica all’interno del Piemonte, si dirama in verdi colline delimitate da Cuneo a Sud e Asti a Nord in un susseguirsi di vigneti, antichi castelli e borghi medievali. La Storia ha a lungo avuto come scenario quest’incantevole regione, dall’invasione dei Galli nell’età dell’Antica Roma, alle grandi lotte del Risorgimento fino allo spopolamento a causa dell’industrializzazione di massa postbellica. Le Langhe hanno conosciuto la miseria e la povertà, una volta era terra di contadini di una campagna sottolsviluppata. Tuttavia quest’area ha conosciuto anche le altezze e s’è guadagnata una tra le più grandi onoreficenze per una regione italiana: diventare la guida per la produzione di grandi vini.

Dal dopoguerra questa importantissima bevanda che ha plasmato, nutrito e fatto sognare i popoli del mediterraneo e nei secoli recenti anche il mondo, ha trasformato questa regione in una suggestiva fabbrica del nettare degli dei. Il grande Camillo Benso, alloggiando nel castello medievale della sua Grinzane Cavour, si è dedicato alla coltivazione della vite e al miglioramento delle qualità organolettiche del proprio prodotto. Questa passione per la vite lo ha accompagnato durante tutta la sua vita, e lo ha portato a fare scoperte importanti nel campo dell’agricoltura che sono state successivamente adottate a livello nazionale. L’Associazione Agraria, nata nel 1842, avrà tra le sue fila questo capace politico.

Le Langhe tuttavia non devono la propria fortuna solo al vino. Negli anni passati sono state restaurate e riaperte antiche cascine, trasformandole in agriturismi. I borghi disseminati sulle dolci colline offrono ristoro e delizie per gli occhi: son capeggiati da castelli signorili, simboli di antiche casate e famiglie proprietarie di terreni. Questi piccoli promontori si aprono verso nord e si scorge Alba, adagiata sulla sponda meridionale del Tanaro, il vero centro economico delle Langhe. Qui si producono vini ma si vende anche il tartufo, il “fungo” che insaporisce risotti e molte altre pietanze con il suo sapore unico. Anche questo elemento ha plasmato le genti del posto ma non solo: cani e maiali sono stati addestrati per scovare il prezioso alimento. É possibile assaggiare ogni tipo di tartufo, da quello nero a quello bianco, e una volta provato non si dimentica più.

Go Wine: i vini di Langhe e Roero incontrano quelli savonesi

Oggi si può sorseggiare un buon Barolo o un Dolcetto d’Alba meditando su questi luoghi incantati, frutto di una non troppo recente riscoperta e di una grande valorizzazione. Questa modesta parte del Piemonte, i cui paesaggi sono i protagonisti di una candidatura all’UNESCO, costituisce una parte non indifferente della ricchezza regionale. Conosciamo molte altre province italiane con grandi potenzialità e, forse per una seconda volta, il Piemonte può diventare una guida. Ma, in questa circostanza, per una migliore gestione della cultura nazionale.

Pubblicità

5 commenti su “Le Langhe tra Vini e Tartufi: un Viaggio nelle Terre Savoiarde.

  1. Emma Saponaro ha detto:

    Grazie del tuo passaggio e di questo meraviglioso aroma di tartufo che si respira nel tuo blog.
    Emma

  2. Freemilano ha detto:

    Reblogged this on PiccoliPiaceri Word Press News.

  3. ornellablog ha detto:

    Reblogged this on Cibo e Vini.

  4. 4baffinpadella ha detto:

    Se andate nelle Langhe vi consiglio di mangiare il bue grasso stufato, sempre se non siete vegetariani, con un buon bicchiere di Barbera. Non ve ne pentirete, è la morte sua.

  5. […] Le Langhe tra Vini e Tartufi: un Viaggio nelle Terre Savoiarde.. […]

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...