Verso la fine di gennaio 1895 la Canottieri Olona, storico club sportivo milanese, istituisce il Cimento. La parola non nasconde altri significati: si tratta di tuffarsi e nuotare nel naviglio ghiacciato. Da quell’ultima domenica di gennaio, ogni anno un gruppo nutrito di temerari onora la tradizione immergendosi nel Naviglio Grande, simbolo storico e culturale di Milano.
Ad essere precisi, il cimento non si è più tenuto dal 1962. Nel 2009, fortunatamente, è stata rispolverata questa antica tradizione sia per avvicinare i milanesi al nuoto (sport nobile, non solo a detta di chi lo ama) sia per sfatare il mito che vorrebbe le acque del naviglio inquinate e sporche. Quest’anno l’occasione per buttarsi assieme agli altri è passata, ma ci si può tener pronti per l’anno prossimo!
Molto bello questo filmato storico!
interessante davvero il filmato col gamba de legn iniziale, molto attuale la signorina che ruba l’occhio al pubblico… ma davvero on fa male alla salute ? voglio dire, più che il freddo, l’acqua del naviglio
Guarda, a livello microbiologico è acqua di buona qualità. L’unica cosa è qualche carenza di ossigeno stagionale, ma può infastidire solo i pesci e i navigli non sono stati pensati per pescare! Qui l’analisi chimica del Naviglio Pavese: http://ita.arpalombardia.it/ita/dipartimenti/pavia/edamb/file/NAVIGLIO-ARPAPAVIA.pdf
Un tempo, molto antico, Milano era ricca di canali che venivano utilizzati per il trasporto delle merci sui barconi. l’architettura urbana donava alla città un’atmosfera paricolarmente suggestiva, che ora si è persa perchè la maggior parte dei canali è stata interrata. Una città con i canali è molto più affascinante. Bisognerebbe rivalorizzare tutte le sponde dei navigli, alcune dei quali lo sono già.
Belle queste tradizioni!
[…] Il “Cimento” nel Naviglio Grande di Milano. Dal 1895. […]