Qualcuno senz’altro ricorderà l’inaugurazione di Europeana nel 2008. I server facevano fatica a resistere alle richieste degli avidi internauti. Oggi, circa 5 anni dopo, c’è meno foga nell’esplorare il sito, anche se i contenuti aumentano continuamente.
Ma cos’è Europeana? In pratica, una biblioteca multimediale online dove si possono trovare libri, trattati, video, musica in un unica piattaforma a livello europeo. Sono disponibili scritti degli illuministi francesi, riflessioni di umanisti italiani, pensieri di filosofi tedeschi e diari di viaggio di esploratori portoghesi.
Da tutto il continente istituzioni private e pubbliche hanno reso disponibili i loro archivi digitalizzati, anche se il lavoro da fare è ancora molto lungo. Su un totale di 23, 595,557 opere, l’Italia contribuisce con 1,273,103 digitalizzazioni, appena il 5.40% del totale. Vista la quantità di manoscritti e produzioni nei nostri archivi, da quelli della RAI dove stanno marcendo i nastri alla Biblioteca dei Girolamini vittima di connivenze tra “custodi” e antiquari, gli sforzi necessari sono immani.
La digitalizzazione delle opere è argomento d’attualità, ed è ammirevole che ci sia uno sforzo istituzionale coordinato a livello europeo per salvare i nostri tesori. Da un lato tuttavia non si potrà escludere un potenziale “incendio della biblioteca di Alessandria 2.0″, visto che la digitalizzazione comporta l’affidamento delle informazioni all’elettronica, con tutti i rischi del caso. Diventa fondamentale avere ridondanza, quindi preservare le informazioni allo stato fisico e virtuale.
In questi tempi di crisi queste iniziative hanno bisogno di grande supporto per la tutela del nostro grande patrimonio, in modo che i nostri discendenti possano avere più informazioni possibili per descrivere la società di oggi che, un giorno, rivivrà solo attraverso la nostra testimonianza.
Ho dato uno sguardo a questa grande biblioteca online..e ho notato che nella scelta della lingua è assente l’italiano…
O sono io che non riesco a trovarla?
Post interessante…speriamo che ci si svegli e che si renda questa grande biblioteca alla portata di tutti e che sia tutela e ben conservata.
buona giornata
.marta
La lingua si può scegliere in alto a destra, forse è poco visibile. Comunque le slide che riportano le notizie hanno i titoli in inglese. Probabilmente tradurre la stessa notizia in decine di lingue diverse è qualcosa che Europeana non si può permettere!
Interessante.
Non la conoscevo. Grazie per info!
Un post interessante – senz’altro da diffondere. Continua su questa linea!
la posto sul sito del nostro gruppo di lettura. Non conoscevo Europeana e ti ringrazio per questo. Complimenti per il blog, molto bello!
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dal blog Italia Io Ci sono, un interessante articolo.
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La digitalizzazione e l’informatizzazione, per quanto possano apparire freddi e sterili, sono azioni importantissime per il futuro della cultura, irrinunciabili (la ridondanza si ottiene anche a livello informatico).
[…] Europeana, la Biblioteca degli Europei. […]
Non conoscevo il sito, e nemmeno l’iniziativa. In tempi di progressivo impoverimento culturale e di assoluta incuria per i patrimoni librari e culturali nazionali, mi sembra meritevole di supporto. Nel frattempo esploro…
Buon inizio di settimana!
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Post interessante! complimenti x il sito e x l’iniziativa,è bello vedere che c’è ancora sensibilità e cultura nella nostra Italia, grazie x i like al mio blog 🙂
Molto interessante, grazie per la segnalazione, non ne sapevo nulla.
[…] Europeana, la Biblioteca degli Europei. […]
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