«La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione»
L’articolo 9 della Costituzione, spesso non rispettato e non considerato con la giusta importanza nel percorso formativo degli studenti, dietro l’apparente semplicità dei termini nasconde una grandissima forza comunicativa. Ci obbliga a riflettere sugli obiettivi principali che la Repubblica nata nel 1946 ha posto davanti a sé: la garanzia che i figli usufruiscano del patrimonio culturale e lo tutelino a loro volta.
Di generazione in generazione, deve essere tramandata e infusa la convinzione di avere un patrimonio composto da un insieme vastissimo di beni materiali e immateriali da valorizzare e difendere così come si difendono gli affetti personali. L’ultima parola, “Nazione”, non ci da via di scampo. La Nazione esiste attraverso la cultura, il paesaggio e il patrimonio e prospera attraverso la ricerca: il popolo esiste -e si forma- attraverso questi aspetti.
Ognuno di noi deve chiedersi se nel suo piccolo stia contribuendo a costruire il paese che i padri costituenti hanno immaginato. Il rispetto parte dal singolo individuo e pone le basi della società civile, quindi diffondere questo importante articolo della Costituzione è un primo, grande passo per la riscoperta dei valori che ispirano -o dovrebbero ispirare- ogni cittadino italiano. Una maggiore considerazione dell’articolo 9 è sicuramente un buon punto per ripartire e ripensare un paese che ha perso da qualche tempo la via maestra.
potessi cliccare like all’infinito, lo farei! 🙂 grazie grazie grazie
Grandissimo articolo. Se lo ricordassero i nostro politici. Il mondo straordinario degli eroici ricercatori italiani, che ho avuto avuto il grande piacere di conoscere e con alcuni di loro collaborare. In Italia nonostante siano trattati spesso a pesci in faccii ci sono comunque eccellenze straordinarie. Grazie davvero dell’opportunità del post
Mi domando cosa penserebbero gli estensori dell’articolo se vedessero come sia rimasta lettera morta le loro idee.
Sacrosante parole 😦
l’articolo 9 è sicuramente il mio articolo preferito. se ci fosse l’iniziativa “adotta un articolo della Costituzione” adotterei di certo l’articolo 9, perché la repubblica “tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della nazione”. gestisco una pagina facebook che ho creato, che si chiama appunto Articolo 9 della Costituzione, di cui vi invito a diventare fan 🙂
quanti articoli non sono rispettati… una marea!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
[…] La forza dell’articolo 9 della Costituzione italiana.. […]
complimenti un articolo veramente interessante
Interessante. L’ho pubblicato sulla pagina FB del Circolo Culturale Orbetellano.
ogni singolo articolo della nostra Costituzione è stat pensato per dare un indirizzo chiaro ed etico alle azioni di noi tutti, cittadini e governanti.
Non servono nuove leggi ma semplicemente mettere in atto la Costituzione.
Questo non avviene da lungo tempo per quel che riguarda, qui, l’art.9, e ancor meno, oggi, per quel che riguarda Art. 3. ‘Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche…’ e pare, però che per talUNO non sia così.
sheragraiemoltedellatuattenzione
[…] La forza dell’articolo 9 della Costituzione italiana.. […]
L’ha ribloggato su "LA GROTTA DELLE VIOLE" di Giorgina Busca Gernetti.
credo che semplicemente … stiamo cambiando e cambiano le nostre idee sulla cultura e la salvaguardia … ammettiamolo, la cultura delle cose passate DEVE essere salvaguardata, ma il mondo va avanti, l’esistenza non si ferma … è cultura anche questa. Ricordiamoci che se non si procede dal basso, non si arriverà mai in alto.
Già! La Costituzione va rfispettata ed applicata non modificata calpestando l’art. 138 come vuole fare la maggioranza del governo Napolettusconi!!!
il blog mi piace ma non si dovrebbe dire sempre la stessa cosa
Sacrosante parole, purtroppo ignorate il più delle volte, da incidersi nella mente e nella memoria: tutti.
bravi