Quando siamo in coda dal gelataio, mentre scorriamo con gli occhi i vari gusti del gelato ripassiamo spesso sul fior di latte. Un gusto dal nome fresco e dal sapore delicato, dato dall’abbondante panna e dalla dolcezza dello zucchero. Ma come rendere ancora più buono il fior di latte? è una domanda che si deve essere fatto Enrico Panattoni, mentre sperimentava un nuovo gusto presto entrato nell’olimpo del gelato: la Stracciatella.
Nel 1953 a Bergamo alta Panattoni apriva il bar “La Marianna” e incominciava a vendere gelati riempiti con la nuova invenzione. La novità ha conquistato presto tutta l’Italia e le gelaterie hanno incominciato a produrre la creazione di Panattoni, ma con la diffusione di massa si è perso anche il nome dell’inventore.
Pochi giorni fa è venuto a mancare, ma se possiamo gustare un fior di latte con pezzi di cioccolato croccanti che si sciolgono presto in bocca, è proprio grazie a questo signore. E’ doveroso salutarlo e ringraziarlo per tutti i momenti di godimento e meditazione che ci accompagnano mentre gustiamo dell’ottimo gelato.
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il gelato è un’eccellenza italiana e la stracciatella è fantastica!
Io faccio il gelato e la stracciatella è facile e di effetto per il palato e gli occhi, il cioccolato esalta il gusto del fiordilatte! Ciao!
Io sono di Bergamo…
Pensa che ame il gelato in generale non piace! Forse sono una delle poche persone alle quali non piace, un alimento così allettante e digeribile. Se devo salvare un gusto salvo proprio la stracciatella comunque! Buon lunedì, Fabiana.