“La Passacaglia della Vita” di Stefano Landi. XVII Secolo.

Stefano Landi è stato un grande musicista del primo Barocco, contemporaneo dell’inventore del melodramma Monteverdi di cui abbiamo già parlato. Nasce infatti nel 1587 a Roma in un periodo di grande importanza: si sta passando dalla musica rinascimentale alla musica barocca. Landi ne è un grande iniziatore, ed è anche uno dei primi compositori di melodrammi.

L’abilità nelle relazioni sociali gli permette di conquistare la simpatia dei grandi nomi, viene infatti mantenuto da mecenati famosi come i Borghese, i Barberini e il cardinale Maurizio di Savoia. La stabilità economica gli permette di dedicare il proprio ingegno alle forme musicali in voga allora. La Passacaglia è una di queste forme e consiste in una continua variazione con tempo di 3/4 su una linea di basso ostinato. Questo genere musicale proviene dalla Spagna, ma la prima forma scritta è stata trovata in Italia e risale al 1606.

Nel nostro paese molti compositori sperimentano il nuovo genere: Frescobaldi, Boccherini, il nostro Landi e molti altri. L’altezza raggiunta da queste composizioni colpisce anche Bach qualche decennio dopo, che decide di contribuire con la sua “Passacaglia e tema fugato in do minore” .

Molta della produzione di Landi è andata persa, ma questo geniale compositore ci ha lasciato il pezzo che che ascoltiamo oggi. La Passacaglia della Vita è cantata da Marco Beasley, grande interprete napoletano, e suonata con liuti a manico lungo, tamburi, contrabbasso e altri. Landi si è spento nel 1639, ma la qualità della sua composizione ha permesso alle sue opere di influenzare quelle di musicisti delle epoche successive. E quali musicisti…

Fondazione Accenture: 1 milione di euro per un’idea sulla Cultura

Oggi ci occupiamo della Fondazione Italiana Accenture e del concorso che ha aperto da poco. Accenture è una azienda nata nel 1953 a Dublino e si occupa di consulenze finanziarie, tecniche e in genere di tutto ciò per cui una azienda può chiedere aiuto. E’ una compagnia presente a livello globale e ha più di 250.000 dipendenti. In Italia lavora assieme alla propria fondazione, e si occupa da anni di promuovere la cultura, lo sviluppo e idee a beneficio della comunità. Ha svolto attività importanti come l’istituzione di un corso universitario su Etica ed Economia, un programma sulla mobilità sostenibile e molti altri.

Fondazione Accenture ha inoltre creato ideaTRE60, una piattaforma che funge da punto di contatto tra le persone con le idee ma senza finanziamenti e la fondazione, in modo da portare avanti progetti utili alla comunità.

Ars è un importante concorso che è stato avviato il 3 dicembre ed è aperto a chiunque abbia un’idea per valorizzare il patrimonio culturale italiano. In pratica bisogna pensare a un modo per ottenere dei ricavi sfruttando le opere d’arte e quindi creando occupazione con la Cultura. Nel nostro paese questa potrebbe essere la prima industria, invece sta addirittura calando la rilevanza economica di questo importante settore. La Fondazione esaminerà tutti i business plan pervenuti entro il 25 marzo 2013 e finanzierà con 1 milione di euro il progetto migliore. Le idee devono riguardare l’architettura, la scultura e la pittura ma chi non arriverà primo non rimarrà comunque a bocca asciutta: i classificati dalla seconda alla quinta posizione riceveranno un finanziamento pari e superiore ai 2000 euro.

Credo che questa iniziativa rispecchi totalmente l’ideale di Italiaiocisono per la promozione della cultura: un’azienda importante, attraverso la propria fondazione manda avanti progetti per lo sviluppo culturale. Ce ne sono molte di questo genere, ma un finanziamento così cospicuo porta in prima linea Fondazione Accenture. Non aspettate altro tempo e fate girare le rotelle: la cultura italiana ha bisogno di voi!